Scuola. I sindacati sono al lavoro per decidere la data dello sciopero contro la prossima riforma del reclutamento.
Scuola. I sindacati sono al lavoro per trovare una data comune per indire lo sciopero generale contro la prossima riforma del reclutamento voluta dal Governo, riforma ritenuta cardine del rinnovamento del movimento scolastico.
Dopo i primi annunci della nuova riforma, i sindacati si sono subito messi in moto ed è arrivata l’ufficialità della mobilitazione unitaria dei sindacati Flc Cgil, Cisl, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda degli insegnanti con un comunicato unitario.
“Ancora una volta si decidono questioni di grande rilievo per il sistema scolastico attraverso atti unilaterali addirittura con Decreto legge, sfuggendo da ogni confronto con il mondo della scuola. La consapevolezza che la partecipazione al cambiamento contribuisce, accrescendone la qualità e il valore, ai processi di innovazione, evidentemente in questa fase manca del tutto al Governo e alla “politica”. E questo dopo due anni di pandemia, in cui la scuola si è completamente reinventata, e con una guerra che comporta la necessità di accogliere i profughi dall’Ucraina (ne sono arrivati ed accolti oltre 30.000, anche minori non accompagnati)”, scrivono i sindacati che hanno indetto la mobilitazione.
Secondo Orizzonte Scuola, le date più probabili potrebbero essere il 30, il 31 maggio o al massimo il 1° giugno. Per il momento non ci sono certezze, ma solo indicazioni probabili.
Sempre e solo per decreto. La comunità scolastica non merita tutto questo. Documento unitario, al via la mobilitazione @CislNazionale @MIsocialTW @Tuttoscuola @TecnicaScuola @orizzontescuola https://t.co/U8wN5LGwm4 pic.twitter.com/9A06dyj2nQ
— CISL Scuola (@cislscuola) May 2, 2022
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Articolo di Raffaele Francesco D’Antonio
Ce ne siamo accorti che vi e’ uno stato di agitazione nell’ambito sindacale-scolastico ma non si risolvono le questioni sabotando le atrezzature
della scuola , quindi vi invito tutti ad un tavolo di trattativa per il deliberare cosa fare in modo democratico e civile.