Rinnovo contratto scuola. Le cifre del nuovo Governo

Cade il Governo. Tra le mille vicissitudini che i nuovi in capo dovranno gestire a partire dal termine delle elezioni del 25 settembre, spetta anche quella di chiudere le trattative per il rinnovo del contratto per il personale scolastico, ovvero del CCNL 2019-2021.

La questione del rinnovo contratto scuola riguarda un ingente numero di lavoratori, tra i quali si contano oltre 850 mila dipendenti del personale scolastico. Si prevede la necessità dunque di varare almeno 25 miliardi all’interno della Legge di Bilancio, all’interno dei quali bisognerà considerare anche i costi per il rinnovo del contratto per il personale scolastico.

A dispetto di quanto sperato, però, e con delusione dei sindacati, le cifre stanziate a livello economico per le varie attività non avranno un adeguamento consono alle spese ingenti. In particolare, si sperava in una cifra di circa 300 euro come aumento lordo sui lavoratori.

Le cifre del rinnovo contratto scuola

Al personale docente, secondo quanto riportato da rumors, si vedrà immesso un aumento medio di appena 123 euro lordi mensili, con tredicesima.
Per il personale ATA, invece, ci sarà una stima di aumento di circa 75 euro + 9,79 per ordinamento professionale (quindi previsto per tutti) + 3,91 euro per contrattazione integrativa, quindi provenienti dal MOF e non per tutti.
Lo stesso avviene per i docenti, per i quali l’aumento è di 102 (per tutti) + 21 euro del MOF, per cui non a tutti spetteranno esattamente i 123 euro lordi di cui abbiamo parlato.

Di tutto ciò, dunque, non spetterà al governo Draghi doversene occupare, bensì ai nuovi protagonisti che ritroveremo sulla scena politica dopo le prossime elezioni.
Altro non resta che aspettare dunque settembre per avere notizie più concrete.

Articolo di Sara Barone

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