DIGNITÀ E LIBERTÀ AI DSGA – IN CORSO LA MANIFESTAZIONE A ROMA

DSGA A ROMA. Lo avevamo preannunciato nell’articolo della Dott.ssa Agata Scarafilo.

LA VALORIZZAZIONE NON È PIÙ PER I DSGA MA SI BLOCCA AI DSGA, CHE SI DANNO APPUNTAMENTO IL 19 E IL 20 DICEMBRE A ROMA

É ancora adesso in corso la grande manifestazione di due giorni a Roma dei DSGA che si dicono pronti a protestare per ottenere il giusto riconoscimento e valorizzazione da parte delle Istituzioni e lo Stato italiano.

DIGNITÀ E LIBERTÀ AI DSGA

Si odono gli echi dei Direttori Amministrativi, stanchi di essere figura apicale, sconosciuti a costo zero.
Stanchi di avere la propria vita in stand by a causa del lavoro.

Chiedono così di essere riconosciuti giuridicamente ed economicamente per il proprio lavoro e la mobilità intercompartimentale.

Questo e molti altri gli appelli portati avanti quest’oggi che, sicuramente, non mancheranno di ottenere visibilità e vigore, sperando che possa davvero servire a dare maggior rilievo alle figure così essenziali per tutto il panorama scolastico italiano.

“Se in un primo momento l’apertura dell’ARAN e dei sindacati firmatari alla valorizzazione dei DSGA stava dando qualche speranza di cambiamento per il profilo, con la discutibile proposta formalizzata lo scorso 1 dicembre ad essere ancora una volta penalizzato è il DSGA già di ruolo. Infatti, è emerso a chiari lettere che la diversa classificazione delle aree, ridotte da 5 a 4, ha l’unico obiettivo quello di sanare, con una manovra da cappellaio magico, l’abuso fatto in questi anni degli Assistenti Amministrativi facenti funzioni, senza il prescritto titolo di studi a causa di procedure concorsuali bloccati per anni. Un problema, quello dei “facenti funzione”, che andrebbe sicuramente risolto, ma non a danno di una categoria professionale, quella del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, che ancora una volta dovrebbe pagare lo scotto per dinamiche che sono l’espressione e la rappresentazione di un “sistema scuola” che continua a fare acqua da tutte le parti.
Con il rinnovo del Contratto 2019-21, in fase di trattativa tra Aran e Organizzazioni sindacali, si rivedono, inoltre, le mobilità verticali ossia il passaggio tra le aree con l’introduzione del “Collaboratore esperto” e l’abolizione del “Coordinatore amministrativo” (area C). Se questa bozza di contratto passasse, tutti avrebbero la possibilità, nel mondo della scuola, di progredire nell’area superiore (perché il Docente può diventare Dirigente, l’AA può diventare DSGA, il CS può diventare collaboratore esperto) con l’unica eccezione del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi.
Infatti, nonostante ci siano tutte le premesse giuridiche (vedasi anche la modifica dell’articolo 52 del Decreto Legislativo n. 165 del 2001), la valorizzazione, anziché essere riconosciuta al DSGA, si ferma ad esso catapultandolo in una strada senza via d’uscita dove, tra l’altro, continuerà per questo profilo l’inibizione della mobilità intercompartimentale, del part time (riconosciuta al restante personale) e della possibilità della libera professione (riconosciuta al personale docente).
Intanto, proseguono le azioni di protesta sindacali indette dall’ANQUAP e dall’AIDA Scuole e il Movimento Nazionale dei DSGA. Inoltre, non più disposti a tollerare ulteriori mortificazioni e discriminazioni sul piano giuridico ed economico, i Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi si danno appuntamento il 19 e il 20 dicembre a Roma per urlare a gran voce le ingiustizie che continuano a subire.

Queste le parole della Dott.ssa Agata Scarafilo, alla base della movimentazione generale

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Un pensiero su “DIGNITÀ E LIBERTÀ AI DSGA – IN CORSO LA MANIFESTAZIONE A ROMA

  1. Savino dice:

    Non si capisce perché si vuol mortificare una categoria che ha sempre lavorato in silenzio per far funzionare il sistema scuola e la cui qualificazione consentirebbe organigrammi organizzativi che meglio sosterrebbero un sistema scolastico innovativo al passo dei tempi che tutti richiedono

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